Vuoi rinnovare casa e stai cercando soluzioni che facciano bene all’ambiente? Comincia dal pavimento! Scopri in questo articolo perché il parquet è una scelta sostenibile e perché è entrato ufficialmente a far parte della lotta al cambiamento climatico.
Il parquet è ormai diffuso in tutto il mondo ed essendo realizzato in un materiale rinnovabile e sempre disponibile se ne possono trovare differenti tipologie a seconda del tipo di essenza, della provenienza e dei trattamenti che può aver subito. Il parquet è una scelta sostenibile quando si tiene conto di tutti questi fattori, dalla lavorazione del legno alla foresta di provenienza.
Vediamo insieme i 5 motivi per cui posare il parquet fa bene all’ambiente!
1. Il parquet è efficiente dal punto di vista energetico
I pavimenti in legno sono efficienti dal punto di vista energetico sia perché per produrli non viene utilizzata una grande quantità di energia (rispetto ad altri materiali come pvc, laminati e altri pavimenti), sia perché aiutano a ridurre i consumi e i costi energetici della casa. Il legno infatti è un materiale isolante che permette di rallentare la conducibilità del calore, in questo modo il parquet migliora l’efficienza termica e regola l’umidità dell’ambiente in cui è stato posato. Possiamo dire che il legno è, a tutti gli effetti, un materiale vivo che, grazie alle sue caratteristiche, reagisce all’ambiente in cui si trova.
Secondo gli esperti inoltre il legno è un ottimo alleato anche del sistema di riscaldamento a pavimento: insieme possono lavorare in maniera ottimale riducendo notevolmente i costi energetici.
2. L’UE vuole usare il parquet per ridurre le emissioni
Anche secondo l’Unione Europea il parquet è una scelta sostenibile: gli alberi durante la loro crescita catturano le emissioni di anidride carbonica e, una volta che il tronco viene abbattuto e lavorato, il carbonio rimane immagazzinato nei prodotti in legno limitando le emissioni presenti in atmosfera.
Oltre a ciò, una volta abbattuti gli alberi, le industrie europee del legno devono provvedere alla ripiantumazione: questo meccanismo virtuoso è volto a garantire che il legno utilizzato provenga da foreste che rispondono a una politica ecologica rigorosa e sostenibile.
3. Rinnova senza sostituire
Sostenibile significa anche scegliere un materiale durevole e resistente e il legno lo è! Se pensate che, a seguito di anni di utilizzo, il parquet che magari appare sporco o rovinato debba per forza essere sostituito vi state sbagliando: il pavimento in legno può essere riportato al suo originario splendore più e più volte grazie a dei trattamenti appositi e a un sistema completo di lavoro che combina l’utilizzo di macchine e prodotti per la cura e manutenzione sostenibili.
Nello specifico Bona ha ideato tre tipologie di trattamento per prendersi cura del parquet:
Il sistema Bronze per tutte quelle situazioni in cui il pavimento appare sporco, opaco, segnato dal calpestio o dall’esposizione al sole. Grazie a questo trattamento viene effettuata una pulizia profonda della superficie: in poche ore avremo un pavimento in legno come nuovo!
Se invece si pensa che una pulizia profonda non sia sufficiente, il trattamento Silver è pensato per rimuovere macchie e leggeri graffi ripristinando la lucentezza del parquet e proteggendolo. Con questo trattamento viene prima effettuata una levigatura e successivamente viene stesa la vernice.
Con il sistema Gold invece si procede a un restauro completo del pavimento in legno attraverso un’iniziale levigatura profonda della superficie, fino al legno grezzo. Dopo questo passaggio si andrà a stendere la finitura scelta.
4. Il parquet è riciclabile
Abbiamo visto che il parquet può essere facilmente rinnovato ma cosa succede quando è arrivato al termine della sua vita? Innanzitutto, è bene ricordare che deve essere smaltito secondo la normativa e presso le piattaforme ecologiche dove verrà riciclato correttamente.
Il parquet vecchio infatti è ancora una risorsa che può essere riciclata. Una volta ripulito e frantumato in pezzi chiamati chip, si possono ottenere pannelli per la produzione di mobili e rivestimenti, blocchi in legno-cemento per l’industria edilizia, bricchetti per il funzionamento delle stufe e così via.
5. Anche la pulizia diventa ecosostenibile
Sappiamo che è necessario avere alcune accortezze per prendersi cura del parquet e preservare la sua bellezza nel tempo. Anche in questo ambito Bona ha creato un’opzione sostenibile mettendo a disposizione prodotti per la pulizia quotidiana formulati per salvaguardare la salute non solo dell’ambiente circostante ma anche di chi vive la casa.
Alcuni esempi?
I detergenti Bona sono pronti all’uso, ciò significa che non c’è bisogno di sprecare acqua per diluirli. Inoltre, utilizzati con Bona Premium Spray Mop vengono nebulizzati sulla superficie in legno nella quantità ottimale per la pulizia evitando gli sprechi di prodotto.
Dite addio agli stracci usa e getta, i panni Bona sono riutilizzabili e possono essere lavati in lavatrice fino a 300 volte.
Stop alla plastica, le taniche di detergente Bona sono pensate per ricaricare comodamente le cartucce di Bona Premium Spray Mop.
Questi erano i 5 motivi che rendono il parquet una scelta sostenibile. Speriamo ti possano essere utili per rinnovare casa in modo consapevole!
Vuoi saperne di più sui valori Bona e la sua attenzione verso la sostenibilità? Scrivici!