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Le 3 finiture del parquet

Quando ci si presta ad acquistare un pavimento in legno è bene prestare attenzione e valutare attentamente il tipo finiture parquet per capire quale essenza fa più al caso nostro.
Spesso, infatti, quando ci si trova nel momento di scegliere il parquet per la propria abitazione, veniamo letteralmente sommersi dalla quantità di informazioni sul tipo di legno, sul tipo di finitura, sul suo mantenimento etc etc..

E da una domanda in particolare ci piacerebbe partire: come capire effettivamente quali e quante sono le finiture parquet disponibili? Vediamole insieme e scopriamo successivamente i passaggi per prendersi cura del pavimento in legno!

Le 3 finiture parquet: vernice, olio e cera

Iniziamo a capire cosa si intende per finiture parquet.
La finitura è il trattamento finale della superficie in legno per proteggerlo nel tempo ed eventualmente colorarlo in caso di necessità.

Le finiture parquet possono essere effettuate in tre modi differenti: ad olio, a vernice o a cera.
Vediamo insieme più nel dettaglio ognuna di esse, per capire i vantaggi e svantaggi di ciascuna e indirizzare la scelta del parquet verso l’opzione più incline al proprio bisogno.

Finiture parquet verniciato

La finitura del pavimento in legno a vernice, come dice il nome stesso, consiste nell’applicazione di uno strato o più di vernice per proteggere il nostro legno dai segni del tempo e renderlo resistente al calpestio frequente.

Esistono diverse tipologie di vernice in vendita: a solvente, poliuretanica e all’acqua.
Escludendo le prime due opzioni, a causa delle emissioni nocive che emettono, Bona utilizza esclusivamente vernici all’acqua: una scelta decisamente consapevole e sostenibile che permette di prendersi cura dell’ambiente circostante e della salute di chi l’ambiente lo vive.

Se da un lato, la scelta della finitura a vernice permette di rendere il legno più semplice da pulire quotidianamente, dall’altro graffi o segni profondi non sarebbero ripristinabili in autonomia con una semplice manutenzione ordinaria.

Finiture parquet oliato

Applicando l’olio come finitura del legno scelto, non si va a creare una pellicola trasparente come nel caso della finitura a vernice, ma si applica appunto una miscela di oli che penetrano direttamente nel legno, donandogli sicuramente protezione e resistenza, ma anche un risultato estetico decisamente più naturale e accogliente.

La scelta dell’olio, come abbiamo già detto, da una parte conferisce al parquet un aspetto più caldo e profondo, risaltandone le naturali venature, e fornendo al contempo anche nutrimento al legno stesso.
Se quello che per il parquet trattato a vernice era uno svantaggio, nel caso del parquet a olio, il graffio viene facilmente gestito: basterà infatti passare un po’ di olio sull’abrasione stessa per riportare in auge il legno.
Di contro, non avendo appunto quello strato protettivo tipico della vernice è più soggetto ad usura; ma basterà organizzarsi con una buona routine di pulizia quotidiana e straordinaria con prodotti specifici.

Finitura parquet cerato

Quella a cera è sicuramente tra le tre finiture parquet quella meno utilizzata, addirittura si potrebbe dire in disuso. Il motivo potrebbe essere imputabile alla sua delicatezza nelle normali operazioni di pulizia quotidiana e di manutenzione nel tempo. Anche in questo caso, così come per la finitura oliata, non si applicherebbe uno strato simil pellicola ma appunto una miscela di cere che consentirebbero sicuramente una buona traspirazione del legno, senza crearne ostruzione.

Fatta questa breve premessa che speriamo possa servirvi nella scelta del vostro parquet, parliamo dei prodotti utili per la pulizia quotidiana e manutenzione del pavimento in legno, focalizzandoci sulle principali finiture, ovvero a vernice e a olio.

 

 

Consigli di pulizia differenti, a seconda delle finiture parquet

Una volta quindi individuato il tipo di finitura del parquet per la propria abitazione, vediamo come prenderci cura nel tempo del legno sotto i nostri piedi.

La pulizia quotidiana del parquet

Una pulizia quotidiana è di grande aiuto per preservare il parquet nel tempo. In questo modo si potranno rimuovere facilmente macchie e residui prima che essi possano attaccarsi al pavimento e che addirittura creino graffi sulla superficie.
Operazione comune a entrambi i tipi di finiture parquet è la preliminare raccolta della polvere, operazione da fare almeno una volta alla settimana. L’aspirapolvere è sicuramente consigliata, a patto di verificare che la testina non graffi il pavimento, oppure utilizza il panno in microfibra Bona Dusting Pad per raccogliere polvere e peli dal pavimento prima della pulizia con il detergente specifico.

Esistono in commercio strumenti che ti permettono di ottenere una pulizia profonda senza il doppio passaggio di aspirapolvere e lavaggio. Un esempio è Bona Premium Spray Mop, la nuova scopa lavapavimenti pratica e maneggevole, disponibile sia nella versione per finiture parquet verniciate che oliate.

La differenza la fa il detergente!

Non uno qualsiasi, non i classici detersivi da pavimenti del supermercato, ma nemmeno uno neutro, che a lungo andare potrebbero creare uno strato opacizzante.

Proprio per questo, Bona ha creato due diversi tipi di detergente, uno per la superficie trattata a vernice e uno specifico per nutrire il parquet oliato. Il formato è una cartuccia da applicare direttamente sulla mop e che al termine potrà essere ricaricata, grazie al pratico e decisamente più economico formato in tanica.

LEGGI ANCHE: La nuova versione Bona Premium Spray Mop, ancora più perfomante!

Con questa soluzione, passando il panno lavabile in microfibra, Bona Cleaning Pad e spruzzando la soluzione apposita, potrai dimenticare secchio e mocio, che rischiano di danneggiare il pavimento.

Sapevi che utilizzando Bona Premium spray mop è possibile cambiare velocemente il panno utilizzato a seconda del risultato da raggiungere?

La manutenzione del parquet

Discorso diverso dalla pulizia ordinaria è la manutenzione, che va ad agire in maniera più profonda.
Cosa fare, infatti, quando il parquet presenta graffi, segni di usura o macchie?

Qui è importante fare una distinzione a seconda del tipo di finitura: per il parquet verniciato è preferibile Bona Polish, cera disponibile nella versione opaca o lucida, che interviene per proteggere il legno dai segni dell’usura e lo rende estremamente duraturo nel tempo. Questo trattamento, ripetuto più volte nel corso dell’anno, assicura una pulizia profonda e longevità al pavimento.

Per il parquet oliato invece, il prodotto consigliato per la sua protezione è Bona Oil Care, una miscela di diversi oli vegetali dall’elevata capacità di penetrazione nel legno, riempiendone velocemente i pori, per una protezione di lunga durata.

In caso di dubbi su come poter fare al meglio la manutenzione al proprio pavimento in legno, Bona ha selezionato un team di parquettisti specializzati da poter contattare per un consulto e preventivo personalizzato.
Scopri l’intera squadra di Parquettisti Certificati Bona!

Sicuramente ogni finitura presenta pregi e difetti, ma con questa guida speriamo di essere riusciti a darvi qualche suggerimento in più per considerare tutte le caratteristiche del legno da scegliere per la propria casa.

 

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