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Come fare la manutenzione parquet per esterni

L’aria di primavera si sente, si comincia ad assaporare, e mai come in un momento come questo è utile pensare alla manutenzione parquet per esterni.
Possiamo infatti iniziare a prepararci alla bella stagione, pensando alla pulizia del decking dei nostri terrazzi o giardini, per arrivare preparati alle prime giornate di sole, alle prime grigliate in famiglia e ai primi aperitivi all’aria aperta.

Ma prima di iniziare, facciamo un piccolo passo indietro e capiamo insieme cosa significa la parola decking,  che tante volte compare nelle nostre ricerche, quando cerchiamo qualcosa inerente al pavimento in legno da esterno, come può essere la sua pulizia, la sua manutenzione o addirittura la sua posa.
Con questa parola, si intende la pavimentazione e quindi la posa in orizzontale del legno in luoghi come terrazzi, balconi, vialetti o vicino alle piscine.

Quali sono innanzitutto i vantaggi del decking?

Sono molteplici i motivi per cui scegliere il legno come materiale per i propri pavimenti da esterno.

Uno dei primi, forse anche uno tra i più importanti è l’eticità.
Il legno è infatti una risorsa rinnovabile, uno di quei materiali che rispetta l’ambiente se ben utilizzato.
Lo sapevi infatti, che la sua coltivazione permette di ridurre le emissioni di Co2, ovvero di anidride carbonica nell’ambiente?

LEGGI ANCHE: L’impegno sulla sostenibilità ambientale di Bona

Certo, il legno deve essere certificato, deve riportare la sigla FSC (Forest Stewardship Counci) in maniera tale che chi l’acquista sa che proviene da piantagioni certificate e che quindi gli alberi coltivati sono stati piantati appositamente per essere utilizzati come materia prima (e non provenienti da barbare deforestazioni) e poi ripiantati.

Un altro motivo è senza alcun dubbio di impronta pratica: il legno a differenza di altri materiali, a contatto con le fonti di calore, e quindi il sole, non scalda, mantenendo intatta la temperatura.

Potete immaginare cosa ci sia di più bello al mondo, che camminare a piedi nudi sul parquet dopo un bel tuffo in piscina?

 

 

 

Passando poi per un fattore puramente estetico, il legno è veramente bello da vedere, dona alla vista e allo spirito una assoluta sensazione di benessere e serenità…e poi quanto è bello il contrasto tra il legno e il verde del giardino o del terrazzo?
Ce ne sono parecchi in effetti di motivi per cui scegliere il legno come materiale da esterno.

Una volta optato per il legno, tra quali essenze scegliere?

Quali essenze per il pavimento da esterno?

Sicuramente le essenze scelte per ambienti esterni devono avere caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici, al tempo e all’umidità oltre ad essere durature nel tempo; tutti fattori decisivi e importanti in fase di acquisto.
Ma questi sono solo alcuni dei punti chiave nella scelta di un’essenza.
È necessario infatti tener conto anche del budget a disposizione, dell’esposizione dell’ambiente esterno e non da ultimo del proprio gusto estetico.
Il teak è decisamente quello più utilizzato e quello che ben si presta ad essere posato esternamente, riconosciuto da sempre per essere un legno duro e resistente non solo all’acqua ma anche a funghi e insetti, oltre che a prodotti chimici. Ma vi sono altri tipi di essenza, sempre annoverati come legni tropicali come il teak, consigliati per la posa esterna: l’ipè, l’iroko e molti ancora.

Ma ora, la domanda sorge spontanea: cosa bisogna fare per mantenerlo sempre bello nel tempo?

Manutenzione parquet per esterni: come comportarsi?

Esposti infatti continuamente e costantemente alle intemperie atmosferiche, dagli sbalzi di temperatura a quelli di umidità, i parquet da esterno necessitano di particolari attenzioni e di attente pulizie. Ad ogni modo, l’alternarsi delle stagioni, del caldo e del freddo, del sole e della pioggia, non devono essere motivo di eccessiva preoccupazione.
Sicuramente, rispetto a quelli da interno, i decking sempre trattati a olio, con il trascorrere del tempo e soprattutto a causa dei continui lavaggi, tenderanno ad asciugarsi, a deteriorarsi e a virare ad un colore grigio-argento.
Necessario è prestare un’accurata manutenzione parquet per esterni, almeno una volta l’anno, con l’obiettivo di mantenere intatta la bellezza del legno il più a lungo possibile.
Due sono le operazioni che si possono compiere, per la pulizia e manutenzione parquet per esterni, a seconda se si possiede una macchina lavasciuga o meno.

Combinazione Bona Power Scrubber e Bona Decking Reviver

Fase di preparazione
1. Spazzolare la superficie con una scopa dalle setole dure per eliminare i detriti
2. Preparare le spazzole nella macchina
3. Riempire il serbatoio con acqua tiepida e il ravvivante Bona Decking Reviver

Fase di pulizia
1. Muovere Bona Power Scrubber avanti e indietro per distribuire il detergente sulla superficie
2. Risciacquare i detriti accumulati con una canna dell’acqua
3. Lasciare asciugare bene la zona, prima di applicare l’olio

Fase di manutenzione
1. Assicurarsi che la superficie sia ben asciutta e pulita
2. Applicare Bona Decking Oil (disponibile in 3 colorazioni differenti) con un rullo a pelo corto, dopo averlo ben mescolato
3. Applicare uno strato sottile di olio su 3-4 assi alla volta e lasciare penetrare per bene l’olio per circa 10 minuti, rimuovendo successivamente eventuali eccessi con un panno di cotone.
4. Lasciare asciugare la superficie per almeno 24 ore prima di calpestarla

Utilizzo di solo Bona Decking Reviver

La stessa operazione appena descritta si può raggiungere anche senza l’utilizzo della lavasciuga, certo con qualche accorgimento in più.
Dopo aver accuratamente lavato il pavimento, si può applicare Bona Decking Reviver con l’utilizzo di un rullo, lasciare agire per qualche minuto e poi strofinare con una spazzola dalle setole dure su una sezione di circa 5-10 mq. Risciacquare con abbondante acqua e proseguire sulla sezione successiva.
Come sopra descritto, lasciare infine asciugare il pavimento prima di passare alla fase di manutenzione.

 

 

E se la manutenzione non viene fatta?

La mancanza di olio sicuramente renderà più vulnerabile la superficie in legno. Infatti, la mancanza di uno strato di olio protettivo, lascerà che il legno assuma un colore grigiastro, spento molto più velocemente.
Ma non è detto che questo effetto non possa piacere!
Il trattamento effettuato periodicamente, tendenzialmente una volta all’anno, serve anche a proteggere il legno dal creazione di piccole schegge, che in ambienti ove spesso si cammina a piedi scalzi, potrebbero causare fastidio.
Nulla di così grave, ma che lascia comunque intendere che una buona manutenzione parquet per esterni, può senza alcun dubbio, preservare l’essenza del legno nel tempo.

In conclusione

Sicuramente questi sono dei buoni consigli per poter prendersi cura del proprio parquet da esterno, ma in ogni caso se il pavimento presenta graffi o risulta particolarmente danneggiato, è possibile contattare uno dei nostri Parquettisti Certificati per una consulenza personalizzata!

Rimboccatevi le maniche e iniziate ad assaporare i vostri aperitivi, anche il vostro umore vi ringrazierà!

 

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