Vuoi rinnovare casa e stai cercando soluzioni che facciano bene all’ambiente? Comincia dal pavimento! Scopri in questo articolo perché il parquet è una scelta sostenibile e perché è entrato ufficialmente a far parte della lotta al cambiamento climatico.
Il parquet è ormai diffuso in tutto il mondo ed essendo realizzato in un materiale rinnovabile e sempre disponibile se ne possono trovare differenti tipologie a seconda del tipo di essenza, della provenienza e dei trattamenti che può aver subito. Il parquet è una scelta sostenibile quando si tiene conto di tutti questi fattori, dalla lavorazione del legno alla foresta di provenienza.
Vediamo insieme i 5 motivi per cui posare il parquet fa bene all’ambiente!
I pavimenti in legno sono efficienti dal punto di vista energetico sia perché per produrli non viene utilizzata una grande quantità di energia (rispetto ad altri materiali come pvc, laminati e altri pavimenti), sia perché aiutano a ridurre i consumi e i costi energetici della casa. Il legno infatti è un materiale isolante che permette di rallentare la conducibilità del calore, in questo modo il parquet migliora l’efficienza termica e regola l’umidità dell’ambiente in cui è stato posato. Possiamo dire che il legno è, a tutti gli effetti, un materiale vivo che, grazie alle sue caratteristiche, reagisce all’ambiente in cui si trova.
Secondo gli esperti inoltre il legno è un ottimo alleato anche del sistema di riscaldamento a pavimento: insieme possono lavorare in maniera ottimale riducendo notevolmente i costi energetici.
Anche secondo l’Unione Europea il parquet è una scelta sostenibile: gli alberi durante la loro crescita catturano le emissioni di anidride carbonica e, una volta che il tronco viene abbattuto e lavorato, il carbonio rimane immagazzinato nei prodotti in legno limitando le emissioni presenti in atmosfera.
Oltre a ciò, una volta abbattuti gli alberi, le industrie europee del legno devono provvedere alla ripiantumazione: questo meccanismo virtuoso è volto a garantire che il legno utilizzato provenga da foreste che rispondono a una politica ecologica rigorosa e sostenibile.
Sostenibile significa anche scegliere un materiale durevole e resistente e il legno lo è! Se pensate che, a seguito di anni di utilizzo, il parquet che magari appare sporco o rovinato debba per forza essere sostituito vi state sbagliando: il pavimento in legno può essere riportato al suo originario splendore più e più volte grazie a dei trattamenti appositi e a un sistema completo di lavoro che combina l’utilizzo di macchine e prodotti per la cura e manutenzione sostenibili.
Nello specifico Bona ha ideato tre tipologie di trattamento per prendersi cura del parquet:
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Abbiamo visto che il parquet può essere facilmente rinnovato ma cosa succede quando è arrivato al termine della sua vita? Innanzitutto, è bene ricordare che deve essere smaltito secondo la normativa e presso le piattaforme ecologiche dove verrà riciclato correttamente.
Il parquet vecchio infatti è ancora una risorsa che può essere riciclata. Una volta ripulito e frantumato in pezzi chiamati chip, si possono ottenere pannelli per la produzione di mobili e rivestimenti, blocchi in legno-cemento per l’industria edilizia, bricchetti per il funzionamento delle stufe e così via.
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Sappiamo che è necessario avere alcune accortezze per prendersi cura del parquet e preservare la sua bellezza nel tempo. Anche in questo ambito Bona ha creato un’opzione sostenibile mettendo a disposizione prodotti per la pulizia quotidiana formulati per salvaguardare la salute non solo dell’ambiente circostante ma anche di chi vive la casa.
Alcuni esempi?
Questi erano i 5 motivi che rendono il parquet una scelta sostenibile. Speriamo ti possano essere utili per rinnovare casa in modo consapevole!
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